Project Description
Albrecht Dürer
(Norimberga 1471 – Norimberga 1528)
San Giovanni Battista e Sant’Onofrio nella natura, c. 1503-4
Xilografia
213 x 141 mm
Pittore e incisore tedesco. Dopo una prima istruzione presso la bottega del padre orefice, nel 1486 studia con il pittore Michael Wolgemut a Norimberga. A partire dal 1490 Dürer intraprende viaggi di istruzione in Germania e in Italia. Lavora e visita le città, incontra artisti, letterati e personalità politiche che iniziano ad acquistare le sue opere e commissionargli lavori. Proprio il primo viaggio in Italia sarà fondamentale per la sua formazione, si confronta con il monumentalismo di Mantegna e con le armonie classiche di Pollaiolo e di Giovanni Bellini. Tornato in patria apre una bottega stabilisce un importante sodalizio con l’elettore di Sassonia Federico il Saggio. Tra il 1507-09 è ancora a Venezia al centro della raffinata società di nobili, artisti e umanisti della Serenissima, in contatto con il colorismo di Giorgione e Tiziano. Nell’ultimo periodo di vita si occupa della pubblicazione di scritti teorici, arricchiti da disegni scientifici. Dürer è considerato il più grande artista del Rinascimento nordico cerniera tra il nord e il sud dell’Europa. La sua grande passione per l’incisione è concepita come una forma d’arte a se stante.
I primi catalogatori pensavano che questa stampa raffigurasse San Giovanni Battista con l’agnello e San Girolamo insolitamente raffigurato senza il leone e il cappello cardinalizio. Il Santo sulla destra con una ghirlanda di foglie di luppolo è invece Sant’Onofrio. Molto venerato vicino a Norimberga è il Santo protettore dei contadini che coltivano luppolo. Due dipinti raffiguranti questi santi, realizzati nella bottega di Durer, sono conservati a Brema (AZ.84 85). Questa xilografia è in relazione con quella raffigurante Sant’Antonio visita San Paolo (B.107), molto probabilmente dovevano essere parte di un progetto dedicato ai santi nel paesaggio. Variante a/f con una piccola rottura nella casetta al centro del paesaggio.
Splendida impressione, fresca e omogenea, ben visibile al verso. Impressa su carta con filigrana “Testa di bue con caduceo”, 1504-08 (Meder 81), indicata da TIB per questa variante. Qualche restauro con integrazioni lungo il margine destro e in basso in corrispondenza del monogramma.
Bibliografia: Bartsch 112; TIB .312; Meder 230; Dogson I.286.30
Prezzo: VENDUTO (0480325)