Project Description

Alessandro Pandolfi
(Pescara 1887 – Pavia 1953)

Maternità, 1938

Xilografia
misure: mm 345 x 267

Pittore, incisore e ceramista italiano. Frequentò l’Accademia di Belle Arti a Bologna sotto la guida di Domenico Ferri e, in seguito, a Torino sotto la guida di Paolo Gaidano. La tecnica che coltiverà tutta la vita sarà la xilografia. Con questa egli illustrerà paesaggi e soggetti del suo paese natale, l’Abruzzo, e in seguito collaborerà con la rivista L’Eroica riproducendo temi sulla Polonia al tempo della guerra, 1915-1918. Si dedicò anche alla pittura di cavalletto realizzando soprattutto ritratti e come ceramista riuscì, dopo diversi studi, a trasportare il valore pittorico sulla ceramica realizzando “piccoli affreschi” dai colori e smalti vivaci.

Il soggetto di questa stampa fa parte della serie Abruzzo. Viene rappresentata in primo piano, attraverso segni rapidi e nitidi, una madre abruzzese seduta mentre allatta sua figlio. La donna con il volto incorniciato dal “fazzuolo” guarda dolcemente il bambino attaccato al seno, leggermente scoperto. Il bambino posa nudo e ha lo sguardo rivolto allo spettatore. Questa rappresentazione così delicata e armoniosa è incorniciata da un paesaggio che fa da sfondo; sulla sinistra il profilo di un’abitazione e il particolare di un vaso con una pianta sulla finestra, sulla destra un pastore che porta il bestiame al pascolo e file di alberi disposti sulle pendici montuose. Firma a destra a matita e titolo a sinistra. Dedica e data nel margine inferiore a matita: “A S.E. il Grand alt Dott. Giovanni Zattera/ per omaggio/ A. Pandolfi/ 9 marzo 1938 XVI”.

Impressione eccellente, dal tratto deciso su carta da lucido. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini.

Un esemplare è conservato presso la Raccolta Davoli di Reggio Emilia (n.25819)

Bibliografia: A.M. Comanducci, Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni, II ediz., Milano, 1945

Prezzo: € 400,00