Project Description

Annibale Carracci
(Bologna 1560 – Roma 1609)

Susanna e i vecchioni

Acquaforte
misure: mm 351 x 310

Pittore italiano, figlio di Antonio e fratello minore del pittore Agostino. Si forma presso la bottega di Ludovico Carracci suo cugino, con il quale fonda nel 1582 l’Accademia degli Incamminati. Egli si distacca dal tardomanierismo per rinnovare il fare artistico basandosi sulla solidità del disegno senza dimenticare il colorismo veneto. La sua opera è spesso pervasa da sentimenti di tenerezza e malinconia. Predilige il paesaggio divenendo riferimento per la scuola romana barocca. Ritrattista, paesaggista, caricaturista e autore di sapienti pale d’altare e fondamentali cicli di affreschi. Si interessa anche all’incisione che pratica durante tutta la sua carriera, ci restano solo una ventina di lastre, ma tutte pervase di sentimento e con un segno largo, spezzato, con punti e tratti che danno effetti di morbidezza.  A differenza di molti suoi contemporanei, che preferivano realizzare incisione di traduzione, egli ha preferito l’incisione di invenzione.

Il tema rappresentato in questa stampa è tratto dalla Bibbia, nell’Antico Testamento. la composizione si svolge su piani sovrapposti, come se lo spettatore spiasse egli stesso la scena nascosto dalla fontana in primo piano. Susanna, giovane e formosa donna nuda, cerca di coprirsi dallo sguardo indiscreto dei due uomini che si affacciano sporgendosi da un cancello sulla destra. Il segno incisivo, l’intersezione di linee creano profondi contrasti che pongono in risalto i dettagli: la rigogliosa vegetazione, l’acqua che sgorga dalla fontana ma anche il profilo di abitazioni sullo sfondo. C’è una forte attenzione per la resa luministica, una luce forte che invade la scena è crea un’atmosfera argentea. In basso dedica dello stampatore Pietro Stefanoni (1580-c. 1624) a Francesco Gualdo (Roma 1576 – 1657) Cavaliere dell’orine equestre di Santo Stefano sotto Papa Gregorio XV. La votazione di Papa Gregorio XV permette di datare l’esecuzione del rame entro il 1621 anno dell’elezione. Più sotto quattro righe in latino su due colonne. Esemplare nel II/IV con il testo in latino, ma prima dell’aggiunta della firma incisa in basso a sinistra.

Impressione eccellente, dai toni intensi, riccamente inchiostrata con morbida e omogenea velatura di fondo grigio argentea. Esemplare rifilato alla linea di contorno.

Timbro di collezione RH, Richard Houlditch junior, direttore della South Sea Company, Londra Lught 2214. Al verso lettera W a penna bruna, probabile marchio di collezione non presente in Lught.

Bibliografia: Bertelà, 307; De Grazia, 14; Bartsch, XVIII.180; Bohlin 1979, 14. 

VENDUTO (0180122)