Project Description

Anonimo
(XVI secolo)

Fregio

Penna, acquerellatura bruna
misure: mm 250 x 120

Al centro, all’interno di una sorte di cartiglio geometrico, due putti alati sorreggono un’arpa poggiata ad un piedistallo. I loro corpi sono paffuti, hanno lo sguardo rivolto rispettivamente a destra e a sinistra e le gambe trasformate in foglie d’acanto, si arricciano verso due piedistalli sui quali abbaiano due cani. Il fondo scuro è creato mediante linee parallele e acquerellature brune in modo da rendere l’effetto del bassorilievo. Sulla destra all’esterno del cartiglio, due figure stanti, un uomo e una donna di profilo, si abbracciano e scandiscono la sequenza accompagnando lo sguardo verso il cartiglio successivo. Si tratta di uno studio di un frammento di un bassorilievo, probabilmente antico o una sua rielaborazione manierista. In questo caso le due figure in piedi e gli elementi architettonici potrebbero essere in stucco. Elementi naturali sono mescolati a quelli architettonici, i soggetti sono rigorosamente profani. Forse il decoro per un’abitazione privata o una sala pubblica, un teatro o un luogo di intrattenimento. In basso il soggetto è incorniciato da una greca vegetale. La torsione delle figure e il linguaggio capriccioso delle linee di contorno, oltre al soggetto scelto, farebbero pensare a una mano da ricercare fra i numerosi artisti attivi a Roma in epoca Manierista. Non siamo tuttavia in grado di individuarne una con certezza.  In alto a sinistra a sanguigna in grafia antica: Lung0 1 20 (?), forse un’indicazione relativa alle dimensioni del soggetto.

Una mancanza integrata all’angolo inferiore sinistro e in corrispondenza della figura a sinistra. Qualche traccia di umidità e di manipolazione. Assottigliamento della carta in vari punti.
In basso a destra timbro parziale L.3586. Al verso scritta ottocentesca G. da Carpi.

VENDUTO