Project Description

Anonimo
(XVIII secolo)

Ercole e Anteo

Acquaforte
misure: mm 224 x 175

Il soggetto di Ercole e Anteo è variamente riproposto nelle incisioni di scuola mantegnesca, infatti si conoscono almeno sei incisioni del soggetto raffigurato con varianti. Secondo Hind, questa è una “copia su metallo del XVIII o dell’inizio del XIX secolo della xilografia cinquecentesca attribuita a Giovanni Antonio da Brescia”. Dal fondo scuro creato con un fitto tratteggio di linee parallele oblique, emergono le due figure mitologiche. In un groviglio di braccia e gambe, secondo uno schema classicheggiante, Ercole solleva il gigante Anteo per privarlo delle sue forze e ucciderlo. Il soggetto ha avuto grande interesse da parte di diversi artisti e per conoscere in maniera approfondita le varie versioni, incise o disegnate, si veda l’intervento di Suzanne Boorsch, in Andrea Mantegna, capitolo 5 The labours of Hercules. Unica raffigurazione pervenutaci per mano di Andrea Mantegna è l’affresco nella Camera Picta, nel Palazzo Ducale di Mantova.

Impressione su carta vergellata del XVIII. Ottimo stato di conservazione. A destra iscrizione DIVO HERCULI INVICTO, in basso sempre a destra, l’iscrizione JS42.

Filigrana: frammento lettera R (simile alla filigrana impiegata dai Remondini di Bassano).

Bibliografia: Bartsch, XIII, 13 (copia); Hind, 3 (copia); S.Boorsch, K.Christiansen, D.Ekserdjian, Andrea Mantegna, Olivetti Electa, 1992.

Prezzo: € 250,00