Project Description

Bernardino Rosaspina
(Venezia 1797 – Bologna 1882)

S. Francesco, Tempio dei Malatesta in Rimino

Acquaforte
misure: mm 326 x 425

Bernardino nasce in una celebre famiglia di artisti: incisori erano il padre Giuseppe (Bologna 1765 – 1832), e lo zio Francesco (Montescudo, Rimini 1762 –  Bologna 1841) fondatore della cattedra di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il suo stile è influenzato dalla tradizione scenografico-quadraturista, dal linguaggio di Felice Giani (San Sebastiano Curone 1758 – Roma 1823) e soprattutto dal vedutismo settecentesco. Si specializza nelle incisioni di vedute realizzando due serie: una di 33 tavole dedicata alla Romagna Vedute di Romagna, 1831-1836 e l’altra alla Toscana Viaggio storico pittorico ossia guida della Toscana, 1832.

Nel foglio, da un disegno di R. Trebbi, Rosaspina raffigura Il Tempio malatestiano, opera chiave del Rinascimento riminese. La visione laterale permette di soffermarsi sulle arcate cieche che erano destinate ad accogliere i sarcofagi dei più alti dignitari di corte. Nella piazza e tra i vari edifici diversi personaggi. In basso a sinistra inciso: R. Trebbe dis, al centro il titolo e a destra: B. Rosaspina inc. Timbro a secco.

Impressione eccellente. Ottimo stato di conservazione, eccetto minimi restauri al verso. Ampi margini.

Bibliografia: Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 706-707.

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