Project Description

Enrico Vegetti
(Torino 1863 – Nernier 1951)

Capriccio architettonico con arena

Acquaforte
misure: mm 167 x 128

Pittore e incisore italiano. La sua formazione artistica avvenne all’Accademia di Belle Arti di Brera, vinse premi per la pittura a fresco e come ingegnere.  Viaggiò molto e nei suoi taccuini annotò, attraverso rapidi schizzi, tutto ciò che colpiva il suo sguardo e il suo intelletto. Tutti questi appunti poi furono trasferiti su rame; le sue acqueforti sono infatti caratterizzate da quella immediatezza e freschezza tipica delle note di viaggio. Il suo interesse per l’architettura e l’ingegneria è evidente nella scelta dei soggetti e delle composizioni.

In questa stampa viene raffigurato, con un segno rapido e vibrante, uno angolo architettonico di città, al centro un arco scuro che si apre verso il fondo bianco, alla sulla destra un’arena o il Colosseo, alla sinistra i resti di quella che poteva essere una seconda fila di archi e degli edifici forse più moderni. Il punto di osservazione fa pensare che l’autore si seduto in primo piano, al centro di uno slargo, protetto da una fila di paracarri, e incida direttamente sulla lastra. Sembra che ci sia sulla strada un autovettura e un uomo che cammina.

Impressione eccellente dai neri intensi e morbidi, forte inchiostrazione con effetti tipici della lezione lombarda. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Firma in basso a destra, a matita.
Filigrana: parziale “..ches”

Bibliografia: Raffaele Calzini, Enrico Vegetti acquafortista e il mistero del paesaggio, in Emporium vol LX, 1924.

Prezzo: € 250,00