Project Description

Francesco Villamena
(Assisi 1566 – Roma 1625)

Il Giardiniere, 1597-1601

Bulino
misure: mm 355 x 227

Pittore, disegnatore e incisore italiano. Si trasferì a Roma nel 1590 dove divenne allievo di Cornelis Cort, e in seguito lavorò con Agostino Carracci. Fu un abile incisore a bulino; realizzò sia incisioni di invenzione che di traduzione da opere di Raffaello, Caliari, Barocci, Muziano, Giulio Romano e altri, caratterizzate da un segno netto, vigoroso, pulito, ma spesso piuttosto crudo. Oltre a soggetti storici e religiosi, eseguì dei ritratti, tra cui ricordiamo una serie di figure di genere (Roma, Gab. N. Stampe). Nel 1594 eseguì una serie di incisioni che illustravano scene dalla Vita di San Francesco. La sua opera comprende all’incirca mille lastre.

Nell’opera è rappresentato un giardiniere avvolto in un mantello con il suo cane, che sta dormendo a sinistra e gli strumenti del lavoro abbandonati a terra sulla destra.
Impressione eccellente, dal tratto deciso. Non si sa con esattezza se si tratti di un ritratto vero e proprio o di una figura che rientra nel genere, già diffuso all’epoca, della caricatura e del grottesco. Il foglio appartiene ad una serie che è stata erroneamente chiamata Six Cries of Rome. 

Neri delicati fatta eccezione per l’abile incrocio di linee che crea netti contrasti chiaroscurali. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Monogrammato in lastra al centro sulla lama di uno strumento del mestiere. Nel margine inferiore iscrizione: “Con forza con astutia, et con ingegno / Scampato de la fame, et dal dolore / Deposto ho l’armi, et con mio grande honore / Fatto sono io d’un tal ritratto degno ‘. Di seguito: ‘A voi che di virtu siete eccellente / Sig. Giovanni Orlando, tanto amato, / Vi fa di Matre questo bel presente. “Con Superior licentia / Francesco Villamena / cum privilegio”.

Bibliografia: Kühn-Hattenhauer 1979 pp.127-28; Michelle Bury, The print in Italy 1550-1620, p 167.

VENDUTO