Project Description

Francisco de Goya Y Luciente
(Fuente de Todos 1746 – Bordeaux 1828)

Otras leyes por el pueblo (Disparate de bestia)

Acquaforte, acquatinta, puntasecca (?)
misure:  mm 240 × 353

Pittore di corte, autore di celebri ritratti, disegnatore e incisore spagnolo. Ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte delle tendenze artistiche di fine Ottocento ed è considerato il primo vero artista moderno. Egli utilizza l’incisione come mezzo per esprimere e diffondere quei ‘sogni dell’immaginazione’ che tanto lo affascinano, riservando ad esse uno spazio ed un linguaggio diametralmente opposto a quello adottato in pittura. Nel 1792 a soli 46 anni, in seguito ad una grave malattia,  è colpito dalla sordità che lo accompagna e lo perseguita per il resto dei suoi giorni, aggravandosi nel periodo dal 1818 e il 1823. A questi anni si fa risalire la nascita della serie di incisioni nota con il titolo Disparates. I Disparates, titolo originale e autografo che significa diversi-folli, sono l’opera più oscura, più enigmatica ed ermetica dell’artista; un ciclo incompiuto, lasciato da Goya allo stato di abbozzo. Un vero mistero sembra avvolgere questa raccolta di 18 incisioni (più altre quattro ritrovate nell’ottocento dietro altrettante lastre) a cominciare dalla data della sua pubblicazione avvenuta postuma a Madrid nel 1864 presso la Real Accademia de San Fernando e dalla scelta del titolo che viene inspiegabilmente “tradotto” in Proverbi.

La stampa è una delle 4 ritrovate, che non compaiono nell’edizione dell’Accademia de San Fernando del 1864, e che furono pubblicate per la prima volta nel 1877 sulla rivista francese L’Art.
Il primo piano e lo sfondo sono neri e delimitano una zona circolare lasciata chiara, pare lo spazio di un circo ma forse è solo una zona fortemente illuminata. Un imponente e maestoso elefante sulla destra, il manto è reso palpabile dal chiaroscuro, osserva un gruppo di quattro uomini in abiti biblici che con paura e timore, percepibili dalle loro espressioni e dalle pose, reggono tra le mani le sacre tavole della legge. Le interpretazioni dei critici non sono concordi: alcuni studiosi vedono, in questi quattro uomini, fedeli cristiani che davanti alle difficoltà si rifugiano e si stringono ai principi di fede; altri interpretando la serie in chiave politica e riconoscono nell’elefante un’allegoria della gente comune che, sotto il governo di Fernando VII, riceve leggi diverse dalle per le classi privilegiate.

Impressione eccellente, dai neri ricchi e vibranti. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre l’impronta del rame. In basso, oltre il soggetto, nome dell’autore, titolo ed editore. Foglio stampato su carta vergellata priva di filigrana, stato III/III con tutte le iscrizioni. Esemplare appartenente alla prima edizione eseguita nel 1877 e tirata da Francois Lienard per L’Art, tomo II, p.56.

Bibliografia: Harris, vol.II, n.268.

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