Project Description

Giacomo Antonio Domenico Quarenghi
(Rota d’Imagna 1744 – San Pietroburgo 1817)

Veduta del Parco a Tsarskoye Selo con la torre in rovina

Penna e inchiostri grigio e marrone.
misure: mm 112 x 185

Pittore e architetto italiano. La sua formazione avvenne a Bergamo nel Collegio Mariano dove acquisì importanti basi umanistiche, ma la sua propensione per la pittura, mal sopportata dal padre che aveva scelto per lui la carriera giuridica, lo portò a trasferirsi a Roma nel 1763. Qui venne accolto inizialmente nella scuola di Anton Raphael Mengs (1728-1779) importante pittore neoclassico, poi nell’atelier di Stefano Pozzi (1699-1768), contemporaneamente Quarenghi aveva iniziato ad interessarsi all’architettura soprattutto a seguito della lettura de I quattro libri di architettura di Andrea Palladio. La città di Roma gli permise di sviluppare un gusto classicheggiante e di entrare nell’orbita degli artisti che gravitavano attorno a Giovan Battista Piranesi, di compiere diversi viaggi in città come Firenze, Venezia e Napoli per approfondire i suoi studi ed arricchire la sua maniera. Nel 1779 venne chiamato dall’Imperatrice Caterina II di Russia come Architetto di Corte, tale nomina gli permise di realizzare una quantità straordinaria di opere e divenire uno dei protagonisti dell’architettura neoclassica europea. Quarenghi non abbandonò mai il disegno visto dall’artista come un intimo diario dove far coesistere realtà e fantasia intrise di sentimenti.

In questo disegno lo spettatore è invitato a camminare nei pressi della riva di un fiume; sulla sinistra tra piccoli arbusti due esili tronchi dalle ricche fronde si stagliano verso il cielo. Sulla destra due donne sono ferme a chiacchierare, alle loro spalle su di un ponte altre due donne sono ferme per scambiare due parole. Al di la del ponte sulla riva opposta, tra una ricca vegetazione, un arco di trionfo descritto mediante giochi chiaroscurali, al centro quella che sembrerebbe una villa di campagna mentre sulla sinistra una torre affiancata da un arco parzialmente nascosto alla visuale. Il disegno raffigura una veduta del Parco della residenza dell’Imperatrice Caterina a Tsarskoye Selo con il dettaglio della Torre diroccata. Si conosce un disegno di Quarenghi con la stessa composizione che differisce solo per il gruppo di persone in primo piano (http://www.all-art.org/history294-4.html). Il foglio apparteneva probabilmente ad un album poiché si conserva con altri tre dello stesso formato applicati su foglio di carta più spesso e riquadrati da una cornice eseguita ad acquerello giallo. Presso la Biblioteca Angelo Mai di Bergamo, la più grande raccolta di disegni di Quarenghi, si conservano molti disegni con simili caratteristiche di formato e montaggio a testimoniare l’esistenza in passato di album.

Ottimo stato di conservazione.

Inedito.

Bibliografia: Bibliografia: Zennella, Vanni, Giacomo Quarenghi, 1984; G. Quarenghi, Fabbriche e disegni di Giacomo Quarenghi architetto di S.M. l’Imperatore di Russia, cavaliere di Malta e di S.Walodimiro, illustrate dal cav. Giulio suo figlio, Milano, 1821; A. Diedo, Osservazioni intorno all’architetto Giacomo Quarenghi, in “Atti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia”, Venezia, 1823; G. Quarenghi, Fabbriche e disegni di Giacomo Quarenghi […] illustrate dal cav. Giulio suo figlio, 2 voll., Mantova, 1843-1844;http://www.osservatorioquarenghi.org/https://www.bibliotecamai.org/disegni-giacomo-quarenghi/.

VENDUTO