Project Description

Giorgio Ghisi
(Mantova 1520 – Mantova 1582)

Cupido e Psiche, 1574

Bulino
358 x 232 mm

Incisore a bulino per lo più di riproduzione, fratello di Teodoro anch’egli incisore. Si è formato a Mantova nella bottega dell’incisore Giambattista Scultori assorbendo gli insegnamenti di Giulio Romano. Ha lavorato a Roma tra il  1534 e il 1549, ad Anversa (1549/50 su invito dell’editore J Cock. Quindi a Parigi alla fine del 1550 fino al 1567 e a Fontainebleau, lo si ritrova infine a Mantova nel 1564.

L’incisione riproduce, con alcune differenze, il dettaglio della scena affrescata da Giulio Romano sulla parete sud della Sala di Psiche in Palazzo Te, Mantova. L’affresco è stato eseguito nel 1528 traducendo un disegno di Giulio Romano. Gli affreschi sono da interpretare come un inno all’amore. Secondo Verheyen non si tratta della raffigurazione della festa di matrimonio fra Cupido e Psiche ma della raffigurazione dell’isola di Venere, come descritta da Francesco Colonna nell’Hypnerotomachia. Cupido e Psiche, infatti, osservano Marte e Venere affrescati sulla parete Nord mentre Mercurio, Bacco e Apollo preparano un banchetto. Ghisi, rispetto al disegno, arricchisce di dettagli tutti gli elementi vegetali e aggiunge un enigmatico incendio sullo sfondo.
Esemplare nel III/IV stato con l’indicazione dello stampatore Nicolaus van Aelst (Bruxelles 1527-Roma 1612) che sostituisce quello dell’editore Facchetti ma prima della riduzione della lastra lungo il lato  superiore di circa 40 mm. In basso a destra inciso entro un tavoletta: Iulius Ro / in. e più sotto GMF. 1574.

Impressione eccellente dai neri intensi, su carta vergellata con filigrana: pellegrino nel cerchio (simile a Briquet 7576, Italia fine XVI secolo). Buono stato di conservazione eccetto uno strappo orizzontale restaurato alla metà sinistra del foglio e qualche assottigliamento al verso.

Bibliografia: Bartsch XV.403.45; Massari 230; Lewis 50; Bellini 53

Prezzo: € 2000,00