Project Description

Giorgio Morandi
(Bologna 1890 – Bologna 1964)

Grande natura morta con undici oggetti in tondo, 1942

Acquaforte e puntasecca
misure: mm 265 x 264; foglio mm 505 x 350

Pittore e incisore, figura di primo piano del panorama artistico mondiale del Novecento. Mostra sin da giovane la predisposizione al disegno e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Si interessa alle novità d’oltralpe guardando e studiando i lavori di Cézanne, Derain e Picasso senza trascurare lo studio degli artisti del passato come Giotto, Masaccio e Paolo Uccello che ammira a Firenze dal 1910. Celebri e universalmente riconosciute sono le sue nature morte, nelle quali la semplicità degli oggetti viene esaltata dal gioco di luci e dalla resa pittorica. Inizia a dedicarsi all’arte incisoria dal 1910 e lo farà fino a qualche anno prima della sua morte con impegno pari a quello dedicato alla pittura. Incide 137 lastre. Così come in pittura, anche nelle incisioni egli realizza diverse nature morte servendosi degli innumerevoli oggetti che affollano il suo studio. Nonostante l’apparente semplicità dei soggetti il risultato è sempre diverso e a partire dagli anni ’40 l’artista si cimenta con una nuova sfida, che lo impegna anche in pittura,  l’iscrizione cioè della composizione in un tondo o in un ovale. Il nostro foglio ne è un riuscitissimo esempio.

Morandi si misura con una particolare punto di osservazione, quasi guardasse la natura morta attraverso un cannocchiale. Lo spazio è limitato, chiuso, ravvicinato. La modulazione dei grigi dai toni argentei e dei contrasti chiaroscurali è ottenuta semplicemente tramite un reticolato di segni che si dirada o si infittisce. Straordinaria è la resa della luce, del pulviscolo atmosferico.

Impressione eccellente impressa su carta con filigrana Corona turrita e scritta Umbria Italia C.M.F (Cartiere Miliani Fabriano). Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame, fogli intonso.

Esemplare è una prova nel I stato come tutti i fogli noti. Tiratura di 50 esemplari numerati e 2 prove di stampa su carta Giappone avorio eseguita in due riprese fra il 1948 e il 1949 presso la Calcografia. Il II stato corrisponde all’aggiunta

Provenienza: collezione privata, Roma; già collaboratore dello stampatore.

Bibliografia: L. Vitali, L’opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1964, n 110; M. Cordaro, Morandi incisioni. Catalogo Generale,  Edizione Electa Milano, 1991, n 1942/2

VENDUTO (0151022)