Project Description

Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto
(Genova 1609 – Mantova 1664)

Pastore a cavallo con il cane che guida un gregge di pecore, 1638 

Acquaforte
191 x 255 mm

Pittore e incisore italiano fra i massimi esponenti della scuola barocca genovese. Si forma presso i pittori liguri G B Paggi, G A de Ferrari e S Scorza. Nel 1625 entra in contatto con il pittore A Van Dyck presente a Genova. Soggiorna a Roma, Genova, Venezia e Mantova. Egli ebbe anche un ruolo decisivo nello sviluppo della tecnica dell’incisione, è considerato l’inventore della tecnica del Monotipo.  Nelle sessantatré incisioni d’invenzione che la critica gli riconosce, complesse nell’esecuzione e inclini alle atmosfere notturne, affronta temi biblici, mitologici o riflessioni filosofiche.

Bellini data l’esecuzione della lastra al termine del primo periodo romano. Tale datazione sarebbe confermata, secondo Bellini e Percy, dalla struttura a diagonali incrociate tipica della produzione risalente agli Anni Trenta. Un disegno acquerellato per la sola figura del pastore sul mulo è conservato agli Uffizi (7053 S). Esemplare nel II/II con la lastra ripresa a brunitoio per eliminare i graffi verticali, rimorsa per approfondire il chiaroscuro e con la firma e la data incise in basso a destra ripassate a bulino e ora leggibili: Gio. Benedetto 1638/Castilionus Geno. fec. L’intervento sulla firma, secondo Bellini, non è riconducibile alla mano di Castiglione. Contrariamente a quanto affermato da Bellini che non conosceva esemplari nel I stato, un esemplare nel I stato è conservato presso la National Gallery of Art. Esemplari nel II stato sono conservati presso il Metropolitan, a Pavia, a Roma e presso  il British Museum

Ottima impressione, nitida e ben inchiostrata su carta vergellata priva di filigrana. Esemplare rifilato alla battuta della lastra. Ottimo stato di conservazione, eccetto piega centrale verticale visibile solo al verso.

Bibliografia: Bellini 5; Bartsch XXI.25.28

Prezzo: € 1000,00 (0520325)