Project Description

Giuseppe Motti
(Arena Po 1908 – Milano 1988)

Mondine in risaia, 1948

China, acquerello
misure: mm 470 x 640

Pittore italiano che frequenta, a partire dagli anni ’30, l’Accademia di Belle Arti di Brera. Qui si forma con il maestro e amico Umberto Lilloni (Milano 1898 – Milan 1980) avvicinandosi al gruppo dei chiaristi; tuttavia la sua vocazione e il suo attaccamento alla terra d’origine, dopo il II Conflitto Mondiale, lo porta a gravitare intorno alla Galleria Borgonuovo aderendo così al movimento realista. Durante la sua lunga carriera partecipa a diverse esposizioni quali, per esempio, il Premio Suzzara e alla Quadriennale di Roma nel 1956, ricevendo premi e riconoscimenti.

In questo foglio, come in altri suoi disegni, Motti racconta il suo territorio. Nobilita le persone e il loro lavoro, si concentra sulla rappresentazione realistica dal paesaggio mediante una stesura corposa e intensi contrasti chiaroscurali. Le mondine sono colte chinate nella risaia, fermo immagine del duro lavoro, tra natura descritta sullo sfondo con macchie di colore e il primo piano. Un documento di una realtà sociale, dura e poetica, che ha segnato un’epoca in alcune aree dell’Italia postbellica.  Firma in basso a destra.

Prezzo: € 300,00