Project Description

Luigi Russolo
(Portogruaro 1885 – Cerro Laveno 1947)

La città addormentata, 1910

Acquaforte e acquatinta
misure: mm 162 x 257; foglio mm 343 x 488

Artista eclettico; compositore, inventore e pittore italiano. Sin da piccolo si dedicò a studi musicali che sfociarono nel manifesto L’arte dei rumori (1916 in cui si teorizzava l’impiego del rumore per arrivare a comporre una musica costituita da rumori puri invece che suoni armonici, mediante l’utilizzo di nuovi strumenti musicali: gli intonarumori costruiti dall’artista stesso.
Accanto all’interesse per la musica c’è poi quello per la pittura. Non si conoscono sue opere pittoriche anteriori al 1909, anno in cui conobbe Boccioni e Carrà e con i quali firmò il Manifesto dei pittori futuristi. Come per i suoi colleghi anche per Russolo un quadro non doveva proporsi come pura rappresentazione del reale, ma raccogliere l’essenza della molteplicità delle cose che contemporaneamente accadono. “Per dipingere una figura non bisogna farla: bisogna farne l’atmosfera….” (Manifesto Tecnico della Pittura Futurista).

In quest’opera viene rappresentato un tema tipico della sensibilità futurista, dell’avanguardia novecentesca, un simbolo della modernità: la città. Il soggetto è carico di simbolismo. Come suggerisce il titolo, ancora addormentata, immersa nel buio, rischiarata da un’alba di nebbia e fumi di ciminiere. E’ riconoscibile per il vario profilo geometrico. Una fila di luci tonde suggerisce i lampioni di una viale che taglia in diagonale il centro della composizione. Esattamente al centro della scena un punto bianco, la luce di quello che potrebbe essere un fanale: la vita, il lavoro, il movimento. Le ciminiere fumanti parlano di una città, al contrario, viva. Il fumo, se osservato con attenzione, è un groviglio di corpi, forse allegoria dei sogni o dei desideri, abbracci tra amanti, come se le anime delle persone ancora nelle proprie abitazioni uscissero per incontrarsi in cielo. Disperdendosi man mano verso il profilo superiore della composizione il fumo diventa una gruppo di sole teste che paiono osservare giudicanti ciò che succede sotto di loro. La staticità dei profili delle case è in contrasto con il movimento sensuale e armonioso del fumo. Tutto sembra avvolto in un pesante silenzio, ovattato dal lavoro intenso della acquatinta e dei chiaroscuri. Nel margine inferiore a matita firma e titolo autografi: La città addormentata e LRussolo.

Impressione eccellente su carta spessa avorio scuro. Ampi margini oltre la battuta del rame. Ottimo stato di conservazione.

Bibliografia: di A. Gasparotto e F. Tagliapietra (a cura di), Luigi Russolo. Vita e opere di un futurista, 2006.

VENDUTO