Project Description

Pietro Aquila
(Marsala 1630 – Alcamo 1692)

Adorazione dei Magi

Acquaforte
misure: mm 184 x 133

Pittore e incisore italiano del periodo barocco che si formò alla scuola di Pietro del Po (Palermo 1610 – Napoli 1692) operando con il maestro in diverse città come Napoli e Roma. Oltre a divenire un noto pittore imparò nella sua bottega  la tecnica dell’incisoria. Le sue opere sono caratterizzate da un segno personale maturato nel tempo, linee flessuose rese tramite l’impiego di puntinato. I soggetti da lui affrontati sono per lo più traduzioni di autori classici quali: Raffaello, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Lazzaro Baldi, Ciro Ferri e Carlo Maratta.

In questa stampa attraverso un segno ondulato che dona plasticità alle figure vediamo raccogliersi intorno alla Sacra Famiglia i Re Magi e due pastori in sandali e toghe. In una costruzione degradante, da sinistra verso destra, troviamo San Giuseppe uomo anziano e stanco, la Vergine seduta di profilo, giovane e avvolta in un lungo abito panneggiato che regge nel grembo il Bambino paffuto e con un lungo ciuffo di capelli colto nell’atto di voltarsi a guardare amorevolmente la madre. Il Bambino regge nelle mani una scatola che uno dei re magi gli ha donato. Sullo sfondo due cammelli, delle fronde e uno scorcio dell’architettura che da riparo alla Sacra famiglia. In basso sulla sinistra sulla superficie di una pietra sbrecciata la rappresentazione di profilo di un uomo e una donna, forse un’allegoria del mondo antico. In basso a destra è inciso “Pietro Aquela inventor et fecit”. Si tratta quindi di una delle rare incisioni di invenzione dell’autore.

Impressione eccellente dai delicati contrasti chiaroscurali su carta vergata. Ampi margini oltre la battuta del rame. Ottimo stato di conservazione.

Bibliografia: Le Blanc n.18

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