Project Description

Romeo Costetti
(Reggio Emilia 1871 – Roma 1957)

Avvoltoi

Acquaforte e puntasecca
misure: mm lastra mm 290 x 240. Foglio: mm 420 x 350

Pittore e incisore specializzatosi nella tecnica del monotipo. Si hanno poche informazioni sull’autore oscurato dalla maggiore fortuna del fratello Giovanni Costetti. Dopo una prima formazione presso l’Istituto d’arte di Bologna, la formazione continua a Reggio Emilia aderendo alla poetica del realismo. Tra il 1891 e il 1893 è a Firenze, Roma e Napoli. A Parigi nel 1900 con Ardengo Soffici, il fratello Giovanni e Umberto Brunelleschi. Si stabilisce definitivamente a Firenze dedicandosi al ritratto, a soggetti di vita con esiti intensi e malinconici. In pittura indaga il mondo animale con precisione e naturalezza. Si interessa alle maschere carnevalesche a partire dagli anni Dieci fino ad arrivare nel ’30 ad esporre a Milano la serie Maschere Veneziane. Dal 1904 espone a Firenze, alle Biennali di Venezia dal 1905 al 1936. Nel 1930 ha esposto con ottimi commenti dalla critica alla Mostra di acqueforti di Parigi.

Intensa raffigurazione, forse dal vero, di tre avvoltoi appollaiati su un ramo secco. Il tratto lungo ottenuto da una morsura prolungata, incrociato nelle sole zone d’ombra, e mescolato a all’impiego di punti e leggeri graffi a puntasecca, descrive in modo realistico il piumaggio degli uccelli, rendendolo quasi tangibile. Firma a matita sotto l’inciso e scritta: Prova. Non si conosce la tiratura. Presso la raccolta Davoli di Reggio Emilia si conserva un’acquaforte simile raffigurante due gufi.

Impressione eccellente in bruno con velatura di fondo su carta leggera. Ottimo stato di conservazione, tracce di manipolazione e uno strappo riparato al margine bianco sinistro. Ampi margini.

Bibliografia: A.M. Comanducci, Pittori italiani dell’Ottocento, Milano 1934. Bartolini Ferretti, Romeo Costetti pittore di monotipi, Reggio Emilia 2001. Alida Moltedo Mapelli, Tra Oriente e Occidente, Roma Artemide, 2006, p 202-203.

Prezzo: € 480,00  (0250923)