Project Description

Salvador Dalì
(Spagna 1904 – Spagna 1989)

Le reve onirique, 1974

Litografia a colori
misure: mm 730 x 560

Artista poliedrico e bizzarro considerato un’icona del movimento surrealista. Dimostra fin da bambino precoci doti per il disegno, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Madrid stringendo amicizia con Federico Garcia Lorca  e Luis Buñel. Conosce e frequenta Picasso e Mirò, dal 1929 comincia a esporre con il movimento Surrealista raggiungendo così un pubblico internazionale. Teorizza il metodo paranoico-critico che consiste nella ripetizione ossessiva di elementi che rimandano all’inconscio ai temi fondamentali della vita. Rifiuta le forme astratte. Negli anni dell’ascesa dei regimi totalitari in Europa non prende posizioni politiche e perciò viene espulso dal movimento Surrealista. La produzione artistica è caratterizzata da una forte vena autobiografica e autoreferenziale, a tratti mistica e comunque legata all’attualità. Trasferitori a New York durante gli anni del Secondo Conflitto Mondiale si misura con la fotografia e il cinema, si dedica alla produzione di oggetti surrealisti che rappresentano il preludio della PopArt. Pittore, scultore, incisore e disegnatore d’avanguardia del XX secolo le sue immagini oniriche hanno avuto un’enorme diffusione e sono tuttora impiegate in svariati campi, dalla pubblicità alla moda.

In questo foglio l’inconscio e l’estro dell’artista si manifestano mediante un’esplosione di colori e soggetti: coccinelle mostruose, lumache cavalcate da figure, un cavallo dalle sottili zampe e due cacciatori in basso a sinistra. In alto a destra sembra di riconoscere la sagoma di un uomo che apre le braccia per reggere una sorta di fondale bianco davanti al quale si svolge la scena. Immagini inquietanti ma nel loro insieme armoniche. Il foglio appartiene alla serie di illustrazioni per “Le mille e una notte” tema al quale Dalì aveva cominciato a lavorare già negli anni Sessanta. In basso a sinistra timbro a secco della Societe d’Editions d’Art Les Heures Claires a Paris. Firma a matita e numerazione 24/195 nel margine inferiore.

Impressione eccellente, dai colori vividi. Foglio intonso.

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