Project Description

Anselmo Bucci
(Fossombrone 1883 – Monza 1955)

En tranchée ouverte, 1917

Puntasecca
misure: mm 12,4 x 8,4 ; foglio mm 27,5 x 360

Pittore e incisore italiano viene considerato uno dei protagonisti delle nascenti avanguardie artistiche dei primi decenni del Novecento, tanto in Italia che in Francia. Si trasferisce a Parigi nel 1906, dove rimane fino al 1915 dedicandosi soprattutto all’incisione. Qui realizza diverse lastre, singole o raccolte in serie, le quali, rispecchiandosi nella cultura grafica francese post-impressionista, dimostrano una notevole autonomia di linguaggio e una padronanza del mezzo senza mai scadere nella retorica non dimentico degli insegnamenti di Giovanni Fattori. Bucci, rientrato in italia per partire volontario nella Prima Guerra Mondiale, continua a incidere senza perdere la schiettezza delle sue prime prove. E’ uno dei protagonisti del gruppo Novecento, ottimo scrittore esprime le sue idee artistiche sulle pagine del Corriere della Sera e in volumi autobiografici (Il pittore volente 1930). Le sue lastre rivelano freschezza e spontaneità, in continua ricerca critica con se stesso, estrose, a tratti ironiche, da esse emerge un amore spontaneo per la vita e per la realtà quotidiana. Carlo Alberto Petrucci, nel 1954 organizza una grande mostra monografica che raccoglie la sua vasta produzione: 649 incisioni e 48 litografie.

L’incisione fa parte dalla serie Croquis du Front Italien, composta da 50 puntesecche in cui Bucci rappresenta scene del fronte italiano nella Prima Guerra Mondiale. Attraverso un tratto nervoso e vivace, dato dalla tecnica della puntasecca, l’osservatore viene catapultato tra i soldati all’interno di una trincea. I giochi chiaroscurali sono forti e caricano la scena di pathos, la composizione è scandita da una zona più scura in primo piano mentre è inondata di luce sullo sfondo. La sequenza degli uomini colti tutti di spalle e i tratti che caratterizzano la loro figura ribadiscono la linea di fuga prospettica. La scelta del punto di osservazione, fortemente prospettico, potrebbe suggerire che l’artista si trovasse realmente in quella posizione e abbia deciso, con rapidità ed intuito, di voler fissare sulla lastrina i tratti essenziali della scena, il chiaroscuro avvolgente. Firma, numerazione 83/100 e titolo in basso a destra a matita En tranchée ouverte.

Impressione eccellente, dai toni intesi. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.

Filigrana: Eug. Delatre

Bibliografia: Petrucci, Le incisioni di Bucci, 1954 n.37

Prezzo: € 280,00