Project Description

Antonio Nani
(Alano di Piave 1803 – Venezia 1870)

Ritratto di Giuditta Pasta

Acquaforte, bulino
misure: mm 220 x 144

Incisore e disegnatore veneto dotato di un precoce e notevole ingegno artistico che colpì il più anziano scultore Antonio Canova il quale, vagliandone l’ammissione presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, caldeggiò personalmente l’iscrizione. Una volta conclusi brillantemente gli studi aprì una sua bottega a Venezia e si specializzò soprattutto in ritratti dei Dogi, vedute e soggetti religiosi di riproduzione. Nel 1836, traferitosi a Treviso incise una serie di vedute cittadine, si ricordano anche quelle di Possagno e del Tempio canoviano.

In questa stampa, tratta da un disegno di Fontana come inciso in basso a sinistra, viene rappresentato il ritratto a mezzo busto di Giuditta Pasta (Saronno 1797 – Blevio 1865) la più celebre cantante lirica italiana dell’Ottocento, che esordì a Milano per poi esibirsi nei teatri più importanti sia italiani che europei. La figura della donna si staglia dal fondo scuro nel quale l’autore incide una natura morta a tema teatrale, una maschera, una lira e una spada. La donna ha i capelli raccolti, il volto sereno, lo sguardo fisso verso l’alto e la bocca socchiusa come se stesse per intonare l’aria. L’abito è riccamente panneggiato ed esalta le forme sinuose della cantante, la foggia è classica, greca. In basso sotto il soggetto è inciso: Fontana dis. , Nani inc./ Giuditta Pasta.

Impressione eccellente, neri intensi.  Ottimo stato di conservazione, eccetto lieve pieghe sul foglio. Ampi margini oltre la battuta del rame.

Bibliografia: Antonio Spagnol, Antonio Nani (1803-1870). Il più laudato incisore dei veneti dogi, Il Prato 2016.

VENDUTO