Project Description

Carlo Labruzzi
(Roma 1748 – Perugia 1817)

Capriccio, 1787

China
misure: mm 209 x 291

Pittore, disegnatore e incisore italiano. Inizia ad avvicinarsi alla pittura grazie al fratello Pietro, pittore ritrattista, segue poi i corsi dell’Accademia di San Luca. Paesaggista apprezzato, soprattutto da inglesi e polacchi, trasforma il genere attribuendogli un valore storico e documentario. Con l’archeologo sir Richard Colt Hoare, nel 1789, percorre il cammino sulla Via Appia verso Brindisi seguendo la descrizione fatta da Orazio nella satira V. Durante questo viaggio realizza diversi schizzi dal vivo, disegni a penna acquerellati a seppia, commissionatagli dallo stesso Hoare, alcuni di questi disegni sono stati raccolti in album e tradotti in incisioni. Presso il British Museum, la Biblioteca Vaticana e la Biblioteca Sarti dell’Accademia di S. Luca a Roma conservano disegni di Labruzzi.

In questo foglio, tramite un segno nitido e guizzante, l’autore compone un scenetta tipica della pittura capricciosa veneta. In primo piano ai piedi di un grande albero due donne, una in piedi e l’altra seduta, osservano un uomo che sta pescando.  Una linea di contorno netta definisce le sagome mentre un tratto più nervoso da plasticità e cromatismo ai soggetti. In secondo piano sulla sinistra altri due uomini si cimentano nella pesca, a destra un fitto boschetto solo accennato è funzionale allo scandire della profondità dei piani. In basso firma a penna: Carlo Labruzzi  Per Lord Vicam nel suo quadro/ 1787 (?). Si tratta forse di un disegno che l’autore offre al proprietario del quadro copiandone un dettaglio. Lord Vicam potrebbe essere William Wickham (1761-1840), discusso politico e spia inglese.

Ottimo stato di conservazione, eccetto alcune pieghe nel foglio.

Prezzo: € 800,00 (0080122)