Project Description

Gian Marco Cavalli (Viadana 1454 circa – dopo il 1508)
Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 – Mantova 1506)

Il trionfo di Cesare: i portatori di armature. 1497 circa

Bulino
misure: mm 243 x 260

Nei primi mesi del 1475 Mantegna, artista poliedrico, incisore in prima persona e al tempo stesso sperimentatore, decide di far incidere alcuni suoi disegni e affida questo compito al giovane Cavalli, orafo, scultore e incisore mantovano. Cavalli viene invitato a bottega per firmare una sorta di contratto esclusivo e riservato di collaborazione reciproca nel rispetto dell’accordo professionale esclusivo che Mantegna e Cavalli avevano con il Duca di Mantova Marchese Francesco II Gonzaga. Studi recenti riconducono a tale sodalizio nove incisioni a soggetto religioso, mitologico o trionfale. I portatori sono una di queste.

L’uso sciolto del chiaroscuro conferisce plasticità e chiarezza alle figure. Questo è infatti il soggetto della serie dei Trionfi che la critica considera meglio riuscito per vigore e ricchezza di contrasti. Il soggetto deriva da un disegno perduto di Mantegna ed è molto simile alla versione definitiva dipinta. Ci sono tuttavia evidenti differenze, in primo luogo nel paesaggio di fondo lasciato bianco nell’incisione, nella posizione della figura che regge l’armatura esattamente al centro nel dipinto e spostata verso destra nell’incisione, infine le armature nel dipinto sembrano in cuoio e di foggia meno credibile rispetto a quelle nell’incisione. Hind conta trentasette impressioni di questo bulino, parte con filigrana italiana , parte con filigrana francese. Il soggetto è la tavola VI del ciclo dipinto tra il 1486 e il 1505 per celebrare Francesco II Gonzaga, il ciclo è purtroppo rimasto incompiuto. Le tele sono oggi a Londra nel Palazzo di Hampton Court.

Impressione eccellente omogenea dai neri intensi. Rara da trovarsi in queste condizioni e con questa qualità di stampa visibile anche al verso del foglio. Ottimo stato di conservazione rifilata alla linea di inquadramento su tre lati, mancanza di mm 23 lungo il lato superiore, due piccoli assottigliamenti della carta.

Filigrana: piccolo fiore a quattro petali, simile a Briquet 6327. (1503 circa)

Un altro esemplare è conservato presso la NGA

Bibliografia: Print Quarterly, September 2021, vol XXXVIII n. 3, ill. n 184 a pag 265.

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