Project Description

Giovanni David
(Cabella 1743 – Genova 1790)

Minerva e le Arti, 1774/1776

Acquaforte
misure: mm 310 x 220

Pittore e incisore italiano, scarse sono le informazioni relative alla sua formazione avvenuta probabilmente presso L’Accademia Ligustica. Grazie al mecenatismo della famiglia Durazzo si trasferisce nel 1770 a Roma dove lavora e studia con Domenico Corvi (Viterbo 1721 – Roma 1803), risiederà poi a Venezia dove affina la tecnica incisoria e pubblica i suoi primi rami. Una serie di personaggi, maschere e ritratti che risentono dei modelli lagunari. Matura un linguaggio proprio e consapevole delle potenzialità della tecnica incidendo sia in acquaforte che in acquatinta. Le sue composizioni sono originali, piene e ricche di dettagli aneddotici.

Questa stampa costituisce il frontespizio di una serie di sei tavole dedicate al suo mecenate, il conte Giacomo Durazzo nel 1775. Ciascuna è accompagnata da una citazione di un autore classico.  Sullo sfondo un brano di paesaggio composto da alcuni edifici inondati da una forte luce, in primo piano sotto un arco classico vengono raffigurate due figure: una donna a figura intera, stante, colta di profilo sinistro, avvolta in un abito che scende morbido fino a terra e una statua di Minerva su un piedistallo. La donna, personificazione delle Arti, ha i capelli raccolti in un treccia e sul capo una corona fatta da foglie intrecciate ad una maschera, regge un martello. Ha appena appoggiato la tavolozza e viene rappresentata mentre decora lo scudo di Minerva. Davanti a loro un’ara accesa ed una tavola incisa con dedica a Durazzo, la data Venezia 1775 e la firma: Io David Gen. Prim grati animi munus. Lungo il margine inferiore Exegi monumentalum aere perennius da Orazio Odes I.30.

Splendida e rara impressione con qualche rinforzo e restauro a tre angoli. Ottimo stato di conservazione. Margini da minimi (lungo il lato destro) a buoni.

Filigrana: 3 mezze lune e scritta imperiale. La scritta si riferisce al tipo di carta, la più grande e di qualità maggiore allora in commercio. Per un approfondimento sul tipo di carte in uso nel Settecento si veda F. Montecuccoli Erri, Canaletto incisore, Venezia 2002.

Bibliografia: Schleier & Grasso, Giovanni David, pittore e incisore della famiglia Durazzo, 2003, 13

VENDUTO