Project Description

Giuseppe Caletti
(Ferrara 1620 ca. – Ferrara 1660)

Sansone e Dalila

Acquaforte
misure: mm 132 x 150

Pittore e incisore italiano del periodo Barocco, detto il Cremonesi. Uomo irrequieto, dalla vita sregolata che si riflette nella varietà della sua produzione artistica. Falsario nello stile di Tiziano. Inizialmente osservò la maniera del pittore Francesco Costanzo Catanio (Ferrara 1602 – 1665) ma se ne distaccò in breve tempo preferendo alla rigidità scolastica, una maniera più personale e giocata sull’improvvisazione. Per il cromatismo pittorico e per l’attento tratto incisorio si nota la vicinanza con Giovanni Francesco Barbieri detto Guercino (Cento 1591 – Bologna 1666). Realizzò poetiche opere di impianto narrativo, affrontando temi sia religiosi che profani, condotte con un segno sciolto, raffinato, linee parallele e puntinanto. Era solito siglarsi con I.C.F.

Nel foglio viene raffigurato l’episodio biblico: Dalila in procinto di tagliare i capelli a Sansone. Sansone è in un’ardita posizione perpendicolare all’osservatore. Dietro un muretto chiaro parzialmente colonnato che isola il primo piano, fanno capolino i Filistei pronti a catturare l’uomo. Sullo sfondo il profilo di una città sull’argine di una fiume realizzata alla maniera veneta del XVI secolo. La composizione, apparentemente semplice, è caratterizzata da un tratto netto, linee parallele seguono le fisionomie delle figure creando giochi chiaroscurali e conferendo plasticità e volume ai soggetti. Monogramma in basso a sinistra. Esemplare nel I/II stato con il numero 13 in alto a sinistra.

Splendida impressione con velatura di fondo. Ottimo stato di conservazione, neri intensi ben contrastati. Minimo margine.

Filigrana: giglio nel cerchio, simile a Briquet 7105

Bibliografia: TIB 4 (132); Massimo Pulini, Giuseppe Maria Caletti il “Cremonesi” in Quaderni del Barocco, 24, 2015, n 5.

VENDUTO (0160122)