Project Description

Giuseppe De Nittis
(Barletta 1846 – Saint Germain en Laye 1884)

Coppia di contadini seduti

Acquaforte, puntasecca
misure: mm 109 x 139

Pittore e incisore italiano, vicino alla corrente artistica del Verismo e dell’Impressionismo. Frequentò inizialmente lo studio di Giambattista Calò (Barletta 1832 – 1895) e Vincenzo Dattoli (Foggia 1831 -Roma 1899) dipingendo soprattutto la natura dal vero. All’età di quindici anni entrò come allievo all’Accademia di Belle arti di Napoli sotto la guida di Giuseppe Mancinelli (Napoli 1813 – Palazzolo di Castrocielo 1875) ma nel 1863 venne espulso per problemi di disciplina e condotta. Così continuò la sua carriera lontano dal mondo accademico per poi entrare a far parte della Scuola dei Portici che praticava una pittura aderente al vero, attenta alla resa cromatica. Toccò diverse città italiane come Firenze dove frequenta il caffè Michelangelo, nel 1867 giunse a Parigi sotto la protezione del mercante Goupil entrando in contatto con artisti quali Mariano Fortuny (Reus 1838 – Roma 1874) e Leon Gerôme (Vesoul 1824 – Parigi 1904) di cui si disse allievo. Espose le sue opere per diversi anni ai Salon e Degas, nel 1874, lo fece partecipare alla prima esposizione degli impressionisti. Di questi “studiò il taglio e l’impaginazione della pittura giapponese, gli effetti cinematici di Degas e amò le dissolvenze materiche di Monet” (Piceni, 1979, p.23). Egli fu un abile acquafortista e in queste opere mise in risalto, grazie ad un’attenta riflessione intima e ad una continua sperimentazione tecnica, le atmosfere della luce cercando di cogliere l’attimo fuggente di un’espressione o di una posa. Tutte le incisioni appartengono al periodo parigino ed alcune portano la data ’73 e ’74.

In questa stampa viene riprodotto in controparte un particolare del dipinto ad olio Route de Castellammare del 1876, i due contadini sono rappresentati a destra seduti sul ciglio della strada. La lastra è stata pubblicata nel 1876 sulla Gazette des Beaux Arts. L’uomo stringe tra le mani grappoli d’uva mentre la donna con il “fazzuolo” in testa sembra gli stia parlando, entrambi si riposano su alcuni sassi ripresi a puntasecca. Attraverso intensi contrasti chiaroscurali le figure acquistano una forte dignità e la composizione finisce per avere una vita a sé stante rispetto al dipinto. In basso a destra firma incisa al centro “Imp. A. Salomon, Paris” e a sinistra “Gazette des Beaux Arts”.

Ottima impressone, ampi margini oltre la battuta del rame. Stato: III/III con le iscrizioni.

Un altro esemplare è conservato presso Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli

Bibliografia: F.Fiorani-R.Dinoia, De Nittis incisore, pag. 182, n.33

Prezzo: € 400,00