Project Description

Giuseppe Longhi
(Monza 1766 – Milano 1831)

Ritratto di un uomo di colore, 1801

Acquaforte
misure: mm 286 x 203

Pittore e incisore italiano. Compie gli studi in seminario prima a Celana, poi a Monza, e infine a Milano; le sue inclinazioni artistiche si rivelano subito attraverso gli schizzi che realizza per professori e compagni di corso. Conclusi gli studi milanesi torna nella città natale, e anche se costretto ad esercitare la professione paterna di commerciante di seta, non abbandona mai la sua passione e continua a studiare disegno, anatomia, prospettiva e incisione. In particolare studia la grafica di Rembrandt progredendo nella tecnica del taglio e in quella del puntinato applicata ai ritratti a penna. Nel 1790 è all’Accademia di Brera dove segue i corsi di Traballesi, Albertolli e Vangelisti nonché diviene sodale di Andrea Appiani. La produzione incisoria di Longhi, sia di traduzione che d’invenzione, fu molto vasta durante i primi trentanni del XIX secolo e l’artista, dal segno raffinato, ebbe per questo numerosi riconoscimenti e cariche onorarie.

In questa stampa traduce un dipinto di Anthony van Dyck (Städel Museum, Francoforte) che è a sua volta la copia di una delle teste del dipinto di Peter Paul Rubens raffigurante quattro teste di Mori. Viene rappresentato in ovale un uomo a mezzo busto di tre quarti, rivolto a destra. Lo sguardo è sereno, fissa un punto verso l’alto, i capelli sono radi e la fronte è molto alta. L’uomo è sorridente, un sorriso che infonde gioia e speranza e che mostra la grande bocca carnosa aperta e una dentatura bianca, anche l’abbigliamento è descritto minuziosamente, ha un largo colletto bianco alzato che contrasta con lo sfondo e la giacca in seta abbottonata sul davanti. Lo sfondo è un delicato sfumare dal bianco dietro la testa al nero intenso lungo i margini dell’ovale. Firma in basso al centro sotto l’immagine, “Longhi. f.”

Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione. Stato: I/II prima dell’aggiunta del titolo Ex Archetipo PPRubens, della data 1801 e della firma incisi in corsivo sotto la figura.

Bibliografia: Schneevoogt 183.248.

VENDUTO