Project Description

Joan Mirò
(Barcellona 1893 – Palma de Mallorca 1983)

Ubu aux Baleares III, 1971

Litografia
misure: cm 49,5 x 64

Artista emblema della scena artistica novecentesca. Dopo aver lavorato come impiegato si iscrisse a Barcellona prima all’Accademia privata di Francisco Galí (Barcellona 1880 – 1965) e poi alla Libera Accademia del Disegno. Entrò così in contatto con le opere di moltissimi artisti contemporanei e del passato. Rimase impressionato dall’avanguardia espressionista dei Fauves e dalle tendenza Dada così come dalle pitture rupestri, dall’arte africana e da quella degli artisti nordici. Nel 1919 si trasferì a Parigi. Inizialmente accostato all’avanguardia surrealista se ne distaccò nel 1929 insofferente a un eccessivo schematismo. Sperimentatore instancabile seppe perfezionare uno stile personale e al tempo stesso universale, unico e riconoscibile, tanto da riuscire a trasmettere a tutti le sue idee e i suoi pensieri.

Litografia tratta dall’album Ubu en las Baleares (Ubu aux Balèares) composto da ventitré litografie numerate e firmate e sette pagine di testo. Tiratura di 120 esemplari con numeri arabi e 6 fuori commercio con numerazione romana. Pubblicato dall’Editore Tériade a Parigi e stampato da Mourlot. La raccolta rappresenta le avventure del personaggio teatrale Ubu, nato nel 1896 dalla fantasia di Alfred Jarry (Laval 1873 – Parigi 1907) scrittore e drammaturgo eccentrico della Parigi di fine secolo. Le vicende di Ubu anticipano le tendenze del surrealismo, dada e del teatro dell’assurdo e hanno ispirato diversi artisti come Enrico Baj o Max Ernst. Questi ultimi, così come Mirò, videro in lui lo strumento grottesco e allegro per una critica aspra del potere. Mirò decide di semplificare le composizioni, sceglie una rappresentazione infantile, disegna degli appunti, come se Ubu facesse parte dei primissimi scarabocchi di Jarry fanciullo.