Project Description

Johan Sadeler I
(Brussel 1550 – Venezia 1600)

Madonna con bambino e un angelo

Bulino
misure: mm 133 x 126

I Sadeler furono una famiglia di artisti fiamminghi, principalmente incisori di riproduzione, attivi in tutta Europa tra il XVI e il  XVII secolo. Lo stile dei membri della famiglia è molto simile e non sempre facilmente distinguibile ma per tre generazioni, spostandosi dall’Olanda all’Italia, fermandosi in Germania e a Praga, questi incisori, editori e commercianti di stampe hanno giocato un ruolo centrale nella diffusione delle immagini. Dal 1572 Jan/Johan lavorò ad Anversa centro mondiale della stampa, e divenne anche un maestro della Corporazione di San Luca. Con suo fratello minore Rafael il Vecchio si trasferì inizialmente a Colonia ma i tumuli della rivolta olandese costrinsero gli artisti di Anversa a spostarsi e così i Sadeler giunsero in Italia nel 1593 in particolare a Venezia dove aprirono una stamperia.

In questa stampa, tratta da un’incisione di Annibale Carracci (Bologna 1560 – Roma 1609), databile tra il 1590-1595 ca., vediamo descritta, in controparte, la Vergine con il Bambino e un’angelo. La scena è racchiusa da una fascia nella quale si legge: “Pro puero mater, vigila pro mater puellus, virgo parensq oculis, corde animoq”. La Vergine avvolta nel suo abito riccamente panneggiato è seduta e accoglie amorevolmente tra le braccia il Bambin Gesù, nudo assopito, abbandonato al vigile amore delle madre. Una madre dal volto giovane ma stanco che con grandi occhi e sguardo fisso osserva lo spettatore. Alla sua destra un angelo dalle ali spiegate e con le mani giunte in segno di devozione e preghiera, veglia su di loro, egli è dietro alla Vergine posto in ombra eccetto che per una delle due ali e una parte del volto inondati dalla luce divina che irradia dall’aureola della Madonna. A sinistra, all’altezza della spalla della Madonna, iscritti “Caraz. invet/ I. Sadeler fecit.”

Ottima impressione, dai neri delicati su fine carta vergata. Ottimo stato di conservazione, ampi margini oltre la battuta. Stato: II/II con l’aggiunta dell’iscrizione “Caraz. invent”.

Bibliografia: Roberta Cristofori, Agostino, Annibale e Ludovico Carracci, Le stampe della Biblioteca Palatina di Parma, n.6.a, pag.310; TIB. pagg. 49-50 n.7001.255.

VENDUTO