Project Description

Luigi Bartolini
(Cupramontana 1892 – Roma 1963)

Ore sei del mattino quieto, 1956

Acquaforte
misure: mm 324×245

Pittore, scrittore, sceneggiatore ed incisore italiano. Dopo gli studi tecnici, compiuti a Jesi, si trasferisce nel 1907 a Siena, dove si iscrive all’Istituto di Belle Arti. Nel 1909 lo troviamo a Roma, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti e le lezioni di anatomia, storia dell’arte e letteratura all’Università; all’Accademia di Spagna, a San Pietro in Montorio, segue i corsi di disegno e studia le incisioni di Goya. Fra il 1913 e il 1914 è a Firenze, dove segue lezioni di architettura e anatomia e la scuola di nudo annessa all’Accademia; resta colpito dalle incisioni di Giovanni Fattori e, agli Uffizi, studia le collezioni di antichi disegni e le acqueforti di Rembrandt e Callot. Con Bartolini l’incisione torna ad essere un mezzo di espressione poetica libera dal simbolismo e dal vedutismo allora in voga presso le accademie. L’artista forte della sua indomita libertà espressiva e nonostante il suo essere anticonvenzionale è oggi considerato uno dei più importanti incisori contemporanei del novecento. Nelle sue acqueforti prevale ora un tratteggio leggero (genere biondo), ora una ricerca del chiaroscuro alla Rembrandt (genere nero).

Viene rappresentata una città alle luci dell’alba. In primo piano la notte rende indecifrabile la rappresentazione, mentre sullo sfondo si vedono profili di case e vegetazione. Impressione eccellente, stampata su cartoncino spesso avorio con fondino bianco. Leggera acquerellatura. Nel margine inferiore a matita il titolo, numerazione (es. 3/50), 1956 e firma.

Bibliografia: Giuseppe Marchiori. Le acqueforti di Luigi Bartolini. Articolo per la rivista Emporium, maggio 1936; Gino Vicentini. Bartolini. Rovereto, Edizioni Delfino, 1943; Luigi Bartolini, Le incisioni della collezione Timpanaro, Catalogo a cura di A.Tosi, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi. Cataloghi, vol.81.

Prezzo: € 1200,00