Project Description

Luigi Conconi
(Milano 1852 – Milano 1917)

Ritratto di Tranquillo Cremona, 1979

Acquaforte e monotipo
misure: mm 145 x 137

Pittore e architetto italiano nato in una nobile famiglia patrizia, nipote di Mauro Conconi pittore romantico. Terminati gli studi classici Conconi si iscrive all’Accademia di Brera e poi alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano diplomandosi nel 1874. Durante questi anni stringe amicizia con Guido Pisani Dossi e Luca Beltrami, intellettuali e artisti suoi compagni di corso. L’attività di acquafortista inizia nel 1877 con l’acquaforte Cortile di Palazzo Marino. Conconi è considerato l’inventore dell’acquaforte mobile o acquaforte monotipata, cioè dell’uso di velature e interventi di pulitura sulla lastra inchiostrata per ottenere esemplari con sempre diversi effetti di chiaroscuro, in questo coerente con i principi della Scapigliatura. Diventa rapidamente punto di riferimento per gli altri artisti che a lui si rivolgono per sperimentare l’incisione o farsi stampare le lastre. Risulta tra i soci della Famiglia Artistica e tra i fondatori nel 1882 del settimanale Guerin Meschino. La sua ricerca artistica in campo grafico è influenzata da Gaetano Previati pittore dal simbolismo intimista con il quale condivide lo studio fino al 1885. Nel 1915 risulta tra i vincitori del concorso indetto dall’Associazione degli incisori e acquafortisti italiani a pari merito con Carlo Agazzi, Enrico Vegetti e Cesare Fratino.

Ritratto a mezzo busto del pittore Tranquillo Cremona (Pavia 1837 – Milano 1878). Il soggetto deriva in controparte dal dipinto illustrato nel catalogo della mostra monografica: Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo, 1938. Questa incisione è servita da frontespizio per un album con riproduzioni fotografiche di Icilio Calzolari dei dipinti di Cremona pubblicato da Vittore Grubicy nel 1878. Album è stato realizzato in occasione della mostra postuma tenutasi presso il Ridotto della Scala. Raffaello Gioli ricorda che nell’acquaforte si legge il titolo dell’album: VITA ARTISTICA/TRANQUILLO CREMONA. Esistono infatti due stati: il primo, di formato maggiore, con il titolo inciso sopra il ritratto; il II con la lastra tagliata e ridotta in altezza priva della scritta. Un esemplare dell’album con frontespizio è conservato presso la Biblioteca dell’Accademia di Brera. Esemplare nel II stato stampato con ampio effetto di velatura tale da illuminare il volto che pare emergere dall’oscurità. In basso a sinistra sopra la data e la firma incise, è stato nuovamente delineato il nome dell’artista a monotipo.

Impressione eccellente impressa su carta bianca spessa frequentemente impiegata dell’autore. Ampi margini, ottimo stato di conservazione.

Un altro esemplare presso la Raccolta di Stampe Achille Bertarelli.

Bibliografia: Giolli, Luigi Conconi. Architetto, Roma-Milano, 2; Mezzetti 203; Bianchi Ginex  27; S. Pagani in Pittura Lombarda della Scapigliatura, Milano, 1955, p 98.

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