Project Description

Marcantonio Raimondi
(Sant’Andrea in Argine 1480 circa – Bologna 1534)

L’arcangelo Gabriele annuncia a Gioacchino la maternità di Anna. 1510-1515

Bulino
misure: 290 x 205

Incisore italiano, considerato il più grande del Rinascimento. La sua formazione avviene a Bologna nella bottega del pittore Francesco Francia a partire dal 1504 e nel 1506 si trasferisce a Venezia. Qui lo studio di nuovi maestri e nuovi contatti fecero si che il suo stile si avvicinò alle esperienze mantagnesche e dureriane. Vasari racconta che Raimondi investì tutti i suoi averi nell’acquisto di una serie di silografie di Dürer e si diede a riprodurle con dedizione e impegno assoluti, sia pure con esiti non sempre eccellenti. Copiandone anche il monogramma si rese responsabile di una vera e propria contraffazione per la quale venne denunciato da Durer. Nel 1509 lo troviamo a Roma, inizialmente entra nella cerchia degli artisti quattrocenteschi che operano nella città come Jacopo Rimanda, il pittore bolognese impegnato nella decorazione delle sale capitoline, poi nella bottega del Baviera dove ebbe l’incontro che stravolse la sua vita artistica, incontrò Raffaello. Nonostante Raimondi sia considerato il maggior interprete e disegnatore di Raffaello accanto a queste opere continuò a produrre stampe di propria invenzione e dall’antico.

Questa stampa è tratta dalla serie Vita della Vergine, la serie di venti xilografie realizzate da Albrecht Dürer tra il 1504 e il 1505. Marcantonio Raimondi eseguì solo diciassette copie a bulino, decisamente ingannevoli e piacevoli per via della tecnica impiegata. In primo piano sulla sinistra troviamo inginocchiato l’anziano Gioacchino avvolto in una tunica drappeggiata ma allo stesso tempo rigida e viene colto nel momento in cui, dal fitto bosco, appare l’Arcangelo. Gioacchino apre le braccia in segno di devozione e piega la testa all’indietro per accogliere questa epifania. L’Arcangelo Gabriele, giovane in volo dalle ali spiegate, porta con se un cartiglio con tre sigilli. Assistono alla scena dei contadini e il loro gregge, mentre in fondo sulla destra morbide catene montuose si gettano sul mare, calmo e solcato da imbarcazioni. In basso a destra monogramma  di Dürer in tabella e il numero 2 sulla lastra in basso a sinistra.

Impressione eccellente, ricca di contrasto, su carta vergellata spessa, mancante di filigrana. Rifilato alla linea d’inquadramento quasi interamente visibile. Al verso rinforzo cartaceo ai soli quattro margini del foglio.

Bibliografia: Bartsch, XIV,622.

VENDUTO