Project Description

Willem van der Leeuw
(Anversa 1603 –  1665)

Daniele nella fossa dei leoni, post 1625

Aquaforte, bulino
misure: mm 423 x 570

Artista del XVII secolo poco conosciuto. Lavora sia ad Anversa che ad Amsterdam e la sua fama è legata ad incisioni di traduzione, soprattutto dalle opere di Peter Paul Rubens (1577-1640). Come Soutman e Vorsterman combina la tecnica incisoria del bulino con quella dell’acquaforte trasferendo sulla lastra il pathos e i colori tipici delle opere di Rubens.

In questa incisione, che riprende in controparte il dipinto, olio su tela, di Rubens conservato presso la National Gallery of Washington ,1614-16, viene raffigurato un episodio dell’Antico Testamento: Daniele gettato nella fossa dei leoni che prega il suo Dio. La preghiera lo salverà dai leoni affamati e dall’invidia di chi ha convinto il Re Dario a tale supplizio. Tutta la drammaticità e il simbolismo che il dipinto evoca sono rintracciabili anche nell’incisione grazie a potenti giochi chiaroscurali che traducono il cromatismo delle pennellate. Ritroviamo il volto devoto ma allo stesso tempo preoccupato di Daniele, i corpi plastici degli animali, fieri e minacciosi, sono resi con realismo, la fossa è completamente ingoiata dall’oscurità. In primo piano un teschio sottolinea la ferocia dei leoni e rammenta il pericolo. L’apertura della tana, unico veicolo di luce, è posizionato in maniera tale da essere interpretato anche come aureola e simbolo di fede. A differenza del dipinto mancano i resti di ossa posizionati in primissimo piano e il maggiore chiaroscuro scelto dall’incisore pone in risalto il corpo di Daniele. In basso a sinistra è inciso: P.P Rubens Inventor, a sinistra WPLeeuw fecit.

Un altro esemplare è conservato presso il Westmont Ridley-Tree Museum of Art, un altro presso la National Gallery of Washington,

Impressione eccellente, dai neri intensi. Ottimo stato di conservazione, eccetto due pieghe in orizzontali e un leggero strappo nel margine superiore. Minimi margini lungo tre lati, rifilato lungo la battuta del margine inferiore.

Filigrana: frammento di filigrana “arma della Famiglia During” e contromarca scritta (non decifrabile). J. Poyleur, germania o svizzera, prima metà del sec. XVIII (Briquet n 1072)

Bibliografia: Hollstein, 3; Basan 30; Schneevoogt, 22; Dutuit 4; Il tempo di Rubens, Disegni e Stampe dal Seicento Fiammingo, Museo di Milano 13 febbraio – 15 marzo 1987, n 91;

VENDUTO