Project Description

Arturo Marion Colavini
(Aiello del Friuli 1862 – Udine 1938)

La ballata della morte

Acquaforte, puntasecca e monotipo
misure: mm 376 x 291

Pittore e incisore italiano. Si formò presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco e frequentò le lezioni del ritrattista Franz von Lenbach con il quale strinse proficui rapporti di amicizia. Successivamente, lasciata la città, intraprese diversi viaggi che lo condussero a Venezia, Firenze, Roma e Parigi dove entrò in contatto con la pittura dell’Impressionismo e del Postimpressionismo. Nel 1898 tornò ad Udine e si dedicò specialmente a ritratti caratterizzati dal naturalismo di matrice nordica, tale influsso si può rintracciare anche nelle composizioni a soggetto mitologico e religioso.

In un paesaggio che fa da sfondo, vengono rappresentati tre personaggi; un cavaliere dall’armatura scintillante stretto tra la Vita, raffigurata come una fanciulla nuda che con sguardo sognante lo abbraccia, e la Morte che con una mano stringe quella del cavaliere e con l’altra cerca di afferrare il calice sorretto dalla donna. Dietro di loro un cavallo impennato.

Impressione eccellente e nitida con effetti chiaroscurali che conferiscono una velatura argentea all’atmosfera e agli incarnati, interventi a monotipo nelle zone di luce. Tutto viene descritto con minuziosa attenzione per i particolari, come l’armatura del cavaliere, quella a terra abbandonata in primo piano sulla sinistra, e la brocca contenete dell’acqua. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame. Firma a matita in basso a destra, nel margine inferiore.

Bibliografia: Reale, “Arturo Colavini 120° della nascita”, catalogo della mostra, Aiello del Friuli 1982.

VENDUTO