Project Description

Giovanni Boldini
(Ferrara 1842 – Parigi 1931)

Ritratto di Betty Wertheimer, 1902

Matita
misure: mm 132 x 105

Pittore italiano, uno dei maggiori interpreti della Bella Epoque. Dimostrò sin da giovane una forte predisposizione per il disegno, tanto che già prima di imparare a scrivere riempiva i quaderni di disegni e a cinque anni aveva già creato una sorta di atelier nel granaio di famiglia. Iniziò gli studi artistici sotto la guida del padre, Antonio, pittore purista per poi trasferirsi a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti. La vita accademica, considerata dall’artista troppo rigida, fu presto abbandonata per gli incontri al caffè Michelangiolo ritrovo di pittori e intellettuali aggregati sotto il nome di Macchiaioli. Tale esperienza fu senza dubbio importante per il Boldini e il cambiamento evidente nella produzione ritrattistica ne è la prova. Le donne sono le vere protagoniste dei suoi ritratti per tutta la sua carriera: sulle poltrone stile Impero dell’atelier dell’artista sfilarono in effetti centinaia di donne di charme. Le donne sia che fossero nobili o famose, sia che fossero umili e semplici modellenon venivano rappresentate nella loro quotidianità ma venivano elevate a divinità terrestri.

Qui l’artista rappresenta Betty Wertheimer (1877 – 1953) , ricca figlia di un mercante d’arte ebreo residente a Londra in 8 Connaught Place. Boldini è stato introdotto nella famiglia Wertheimer grazie all’amico pittore J. S. Sargent che già aveva dipinto dodici ritratti dei membri della famiglia Wertheimer (oggi alla Tate Gallery). Il disegno è certamente un primo studio per il noto dipinto di Boldini raffigurante Betty Wertheimer passato di recente sul mercato internazionale. Nel disegno Betty è appoggiata al bracciolo di un divano nella stessa posizione in cui l’ha ritratta Sargent. Attraverso il tratto deciso e sinuoso, nonostante i pochi rapidi segni, Boldini riesce ad esaltare la posa, l’eleganza e la raffinatezza di questa “diva” (termine coniato da Boldini per riferirsi alle proprie muse). Esemplare grafico eccellente su carta di taccuino. Ottimo stato di conservazione. Firma in basso a destra tramite timbro, come in tutti i fogli provenienti dall’atelier Boldini. Al verso scritta a matita al centro: 8 Connaught Place/W/Wertheimer e a penna lungo il margine: 9.158 disegno autentico di Giov. Boldini album n 65 – Vito Doria

VENDUTO