Project Description

Marco Moro
(Zenson di Piave (Treviso) 1817 – Venezia 1885)

Capriccio notturno

Acquerello
misure: mm 174 x 256

Incisore, disegnatore e occasionalmente editore di stampe. Si formò presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia fino al 1839, rimase poi nella città lagunare ove esercitò la professione di disegnatore e litografo ricevendo premi per le sue vedute fantastiche prospettiche. Successivamente divenne insegnante di disegno e dal 1844 iniziò la collaborazione con la litografia Berletti di Udine contribuendo alla realizzazione, per esempio, dell’Album pittorico del Friuli, primo modello di vedute regionali in litografia. Nel 1845 ritornò a Venezia dove si dedicò quasi esclusivamente alla produzione di vedute destinate alla trasposizione litografica. Si conoscono oggi litografie pubblicate e raccolte in album tematici dedicati a località specifiche quali Trieste, Venezia, Vicenza, Treviso, fogli sciolti e scene storiche. E’ considerato l’ultimo originale vedutista che ha saputo traghettare la grande tradizione veneziana del capriccio e della veduta fino agli albori della fotografia senza scadere nello scorcio da cartolina.

In questa tempera il chiaro di luna illumina tutta la scena mediante contrasti chiaroscurali che conferiscono un’atmosfera romantica alla composizione. Il bagliore lunare rischiara il buio notturno, la bianca palla della luna fa capolino tra le nubi e si riflette sulle acque calme di un lago. In primo piano alberi dalle copiose fronde, ciuffi d’erba e cespugli ricoprono i muri di un’antica abitazione abbandonata, un castello neogotico diroccato, il cui porticato è quasi ormai invaso dall’acqua. L’atmosfera è simile a quella che si riscontra in una delle prime litografie dell’autore: La veduta di fantasia di una chiesa gotica presso un laghetto (Davoli). Databile al 1839 è l’opera con la quale Marco Moro vince il primo premio del Concorso scolastico di prospettiva presso l’Accademia di Venezia. Si propone di datare la tempera agli stessi anni.

Ottimo stato di conservazione. Firma a penna in basso a destra.

Bibliografia: C. Alberici, Marco Moro litografo vedutista, «Rassegna di studi e notizie», 5 (1977), 9-91

VENDUTO